La sassarese Ilenia Zedda debutta in libreria con il suo primo romanzo dal titolo Nàccheras (DeAPlaneta). La storia si muove in un’atmosfera di mistero e arcaicità, in una Sardegna che sa di antiche tradizioni, credenze e storie lontane. E il mare è la costante, ieri come oggi, ben più di uno sfondo da guardare: perché Cala dei Mori ha un sapore speciale.
Le acque raccolgono, infatti, conchiglie preziose, quelle della seta dorata – il bisso – pregiatissimo materiale ambito da re e personalità in ogni tempo. Solo una donna sa raccoglierne e lavorare il prezioso filato, una donna che molti definiscono strega ma che è nota ai più semplicemente con Maestro. È lei che sta insegnando alla nipote tredicenne, Caterina, quell’antica e delicata tecnica.
A osservarle di nascosto, intimidito, c’è il giovane minatore Francesco. Incontro e scelta (tra ciò che si vuole essere e ciò che qualcun altro ha deciso che diventiamo) diventano, così, i motori di questa delicata storia senza tempo.
Ilenia Zedda, Nàccheras, Milano, DeAPlaneta, 2020 (250 pp., euro 16)
Siamo noi la luce nostra. Noi, e solo noi,
con il coraggio dimostriamo di splendere per davvero.